23.12.07

buoNataLe

fresh snow .. al mattino
fresh snow .. al mattino,
inserito originariamente da paperfa's.
vi auguro buone feste e soprattutto buon apetito!!!

18.12.07

17dic2007

davanti a me la tastiera, in testa mille pensieri..ma poi

il giorno in più...ma poi, veramente tutti desidererebbero sto giorno in più?...
se giacomo non avesse avuto quel giorno in più, non sarebbe tornato a NY e lei non gli avrebbe dato quell'appuntamento a Parigi...e tutto sarebbe andato com' è nella vita...
invece giacomo il giorno in più ce l'aveva ed è tornato a prenderselo e a viverlo...
ha avuto il suo appuntamento a Parigi...ha avuto la "sua" storia.
io, anche se donna, sono giacomo, con la fobia della coppia, con la porta del cuore ben chiusa...
mi sto proteggendo: dalle emozioni, dai sentimenti, dalla vita stessa...
poi michela, la donna che vorrei essere e che se fosse un uomo vorrei che mi aiutasse a "giocare" e ad aprirmi di nuovo...come ha fatto con giacomo.
insomma, mi piacerebbe che un uomo-michela mi aiutasse a scoprire le mie fragilità e a non averne più paura;
mi piacerebbe scoprire insieme ad un uomo-michela, la libertà di poter esprimere sentimenti e gesti senza stare lì a doverli spiegare. odio spiegare le cose inutili.
mi piacerebbe non rimanere in superficie e prendere anche il rischio di essere ridicola..
il giorno in più..l'incontro perfetto..

ciò che è scritto non è ciò che la vita è.

nel libro, un famosa frase:
"la vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade".

5.12.07


Festival

è iniziato ieri il Festival, per la seconda edizione

28.11.07

tV

Può perdere l'anima! Le televisioni di Berlusconi, in Italia, hanno perso l'anima perché troppa pubblicità uccide la pubblicità. Il consumatore ha bisogno di grandi lidi dell'immaginario: torna a casa dopo una giornata spaventosa e vuole mettersi davanti alla Tv per poter partire come un uccellino verso un film o una trasmissione che gli si propone. Il signor Berlusconi arriva e appena il film è iniziato getta uno spot pubblicitario. Il consumatore reagisce, ricomincia il film e dieci minuti dopo ritorna di nuovo la brutalità della pubblicità! Tutti i nostri neuroni del pensiero vengono disturbati. Se la televisione diventa una corsa all'auditel, è una corsa di somari. Invece di guardare la televisione è lei che ci osserva e che prende il peggio di noi, il più basso e il più facile. In cambio, ci restituisce dei serial cretini, dei giochi stupidi e delle trasmissioni imbecilli. Domani, a questo ritmo, moriremo idioti. Bisogna esigere dalle nostre televisioni, che sono la nostra cultura immediata, di essere portaparola permanenti dell'immaginario e del pensiero.

risposta ad una domanda fatta a
Jacques Séguéla

20.11.07

uNalTrOgiRoDiGioStrA


Sarà portato in scena a fine novembre, esattamente il 29 e il 30 all'Auditorium Flaiano ore 21, il capolavoro: "un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani.
forse non tutti lo conoscono, ma è stato un grande giornalista che con sapienti parole ha scritto della sua malattia e "Allo stesso modo dei giornalisti anche i miei medici tenevano conto esclusivamente dei fatti e non di quell'inafferrabile “altro” che poteva nascondersi dietro i fatti. Col passare degli anni avevo incominciato a capire che i fatti non sono mai tutta la verità e che al di là dei fatti c'è ancora qualcosa che sentivo di non afferrare” (t.terzani-Un altro giro di giostra).

da un comunicato stampa:
Un'opera straordinaria che emoziona e fa riflettere, che cattura e sorprende, che confonde e rassicura. E' un viaggio nei meandri oscuri e profondi dell'anima in compagnia di una drammatica verità, la malattia. Un'opera dalla scrittura prepotentemente evocativa che nel progetto portato a termine da Francesco Di Sario diventa uno spettacolo teatrale. Nato timidamente, sorretto solo dalla volontà, dall'entusiasmo e dalla determinazione di voler dare una voce a un libro e soprattutto a un autore che lo aveva profondamente colpito. “Il mio interesse per Tiziano Terzani risale al periodo trascorso a New York – spiega Francesco Di Sario – dove mi trovavo per ragioni di studio, quando tra gli scaffali di una libreria della città ho scoperto il libro “A fortune teller told me” traduzione inglese di “Un indovino mi disse” il libro in cui Terzani per la prima volta combina con grande efficacia i temi del reportage giornalistico con vicende molto più personali e private. In “Un altro giro di giostra prevale la dimensione esistenziale dell'uomo che si trova a dover fare i conti con una verità terribile, quella con il cancro ed è quindi un percorso difficile e intenso che non lascia indifferenti anzi coinvolge il lettore, lo induce a riflettere, a ripensare a scelte e vissuti con una forza che quasi sorprende. Mi ha colpito – continua l'autore del testo teatrale – la necessità che emerge dal libro di Terzani di guardare e raccontare le cose della vita con una prospettiva più ampia, da un altro punto di vista, possibilmente diverso e che ti porta a tener conto della prospettiva opposta alla tua; la capacità di cambiare idea o posizioni nella vita, come punto di forza e non di debolezza”. Ed è proprio questo uno degli aspetti privilegiati dal testo teatrale che punta a richiamare anche l'interesse dei media non solo per vedere e riferire dello spettacolo, ma perchè questo testo rappresenta una importante occasione per riflettere e riconsiderare con onestà e attenzione quanto sia delicato il lavoro del giornalista. Il progetto di Francesco Di Sario, professione dentista, ha avuto subito l'assenso convinto della moglie di Terzani Angela Staude che ha visionato la scrittura teatrale. Un iter, questo, obbligato prima di dare il via alla “macchina organizzativa”. Tutto procede bene, anche se le difficoltà non sono state poche, ma gli ostacoli non hanno affatto scoraggiato Francesco, né la squadra di esperti (attori, registi, comunicatori..) che ha deciso di contribuire con le proprie competenze e specificità a concretizzare un'idea che all'inizio appariva nebulosa, dai contorni tutti da definire. Il testo teatrale riduce in 30 pagine di copione un libro di 580. “La complessità dei contenuti raccontati con il linguaggio tipico di Terzani viene inevitabilmente compressa – puntualizza Simone D’Alessandro produttore esecutivo e co-sceneggiatore – ma riemerge nella messa in scena sotto forma di molteplicità dei linguaggi creativi; la parola si carica dei gesti degli attori diretti da Milo Vallone con un registro ironico ed umoristico, si espande nelle immagini della regia video di Dino Vitullo, si colora con le luci e le ombre di Vittorio Pavesi, direttore della fotografia mentre il suono della musica del Maestro Sergio Rendine detta i tempi del viaggio interiore”.

7.11.07

feStivAldellEletTeraTuRe

prima di raccontare la meravigliosa vancanzina a Venezia, vi anticipo l'appuntamento per il quinto anno del Festival delle Letterature; a partire da giovedì 8 novembre fino all'11 c.m.
quest'anno avremo molti ospiti fra cui, si spera, anche "Niccolò Ammaniti".
per tutto il programma potete curiosare qui.

31.10.07

pirPiccHia!

il cambio d'ora ha portato già la sera.. sto guardando questo giorno scomparire da dietro le finestre del mio ufficio...

28.10.07

ViRicoDatE?

qualche post fa vi avevo scritto di un lavoro che stavo realizzando.

questa è la grafica finale, il progetto era per gli
EuroBasket Women 2007.




25.10.07

PerChiaMaLeStoRie..


per chi ama le storie fatte di magie, posti nascosti, segreti da scoprire, folletti, draghi, maghi, streghe e chi più immagina meglio è..
ecco una mostra di illustrazioni realizzate da
Serena Riglietti, autrice dei disegni del mago più famoso del mondo Harry Potter.
la mostra è stata allestita in occasione della Festa del Cinema a Roma, nella casina di Raffaello.

"L’esposizione si articola in sei sezioni. I visitatori accedono alla mostra passando per un bosco, luogo di transito dalla realtà alla fantasia; qui sono accolti da un cantastorie che li accompagna nel mondo del fantastico, dell’immaginario e del libro illustrato attraversando la sala del disegno, con le illustrazioni in bianco e nero originali di Harry Potter; si accede poi alla sala del colore, in cui si viene “investiti e coperti” da un universo di colori, per poi trasferirsi nella sala delle fiabe e ascoltare bellissime storie. E poi ancora la sala del menabò, con un divertente laboratorio didattico, quella dei libri, con le copertine originali di Harry Potter e la sezione “Harry Potter in the world”. Il percorso si conclude infine nella sala cinematografica dove i personaggi fantastici prendono vita." (Arthemista).

il percorso si articola in queste sei sezioni qui descritte (Arthemista):

1. L'IDEA, LA FANTASIA:
la storia, la favola, la fiaba, nascono dall’idea e dalla fantasia. La mente raccoglie spunti dalla realtà, elabora gli elementi che ha a disposizione e li trasforma in qualcosa che non c’era.
Nella prima sala della mostra viene ricreato il luogo metaforico del “passaggio” dal mondo reale a quello fantastico: il bosco. I visitatori si ritrovano per magia nel bosco di Peter Pan disegnato da Serena Riglietti, ricreato scenograficamente con grandi alberi sia alle pareti che al centro della sala, da cui sbucano oggetti. L’ambiente è in penombra per diventare sempre più buio (sta scendendo la notte!), si sentono i suoni del bosco, il soffitto è costituito dalle chiome degli alberi e dal cielo pendono lune e stelle magiche. A tutti viene consegnata una torcia perché possano orientarsi e ritrovare gli elementi del bosco.

2. IL DISEGNO IN BIANCO E NERO: il disegnatore dopo aver letto la favola immagina i personaggi e le situazioni e le trasforma in una prima bozza.
Foto, immagini e un video di Serena Riglietti al lavoro spiegano chi è l’illustratrice. A terra c’è un grande album da disegno, alle pareti sono appesi i disegni in bianco e nero di Harry Potter.

3. IL COLORE: fatto il disegno, servono i colori giusti.
I visitatori transitano in una sala vuota, alla parete è appeso uno specchio enorme. Tutta la stanza cambia continuamente colore e i presenti vengono a loro volta “colorati”. Si guardano allo specchio e comprendono le motivazioni nella scelta di un colore piuttosto che di un altro.

4. IL DISEGNO A COLORI: i colori sono stati scelti e il disegno è pronto.
Alle pareti sono esposti i disegni a colori di Serena Riglietti divisi per favole (Peter Pan, Il Mago di Oz, Alice nel Paese delle Meraviglie, Harry Potter). Al centro della stanza, una grande tavolozza con i colori e grandi pennelli, formato gigante, fa invece da seduta su cui appoggiarsi per guardare i disegni. Sul fondo della stanza gli incredibili “Sgraffignali”, i micro-personaggi che vivono sotto i nostri pavimenti e rubano gli oggetti di uso comune che perdiamo.

5. IL MENABÒ: le parole ed i disegni vengono accostati e nasce la prima bozza del libro.
Al centro della sala vengono esposte, dentro grandi vetrine dalle forme insolite, i menabò dei libri. I personaggi di Serena stanno all’interno delle vetrine ad “accompagnare” ed illustrare i menabò. Alle pareti ancora disegni a colori delle altre favole illustrate da Serena Riglietti e una grande lavagna magnetica che insegna ad accostare parole ed immagini proprio come su una pagina del menabò.

6. IL LIBRO: il libro viene stampato.
Cornici fantastiche con le tavole originali delle copertine creano un’atmosfera magica, grandi librerie a parete ospitano i libri di Harry Potter in tutte le edizioni esistenti al mondo.
Una chicca espositiva: la prima edizione italiana del libro di Harry Potter, in tiratura limitatissima, in cui Harry non era stato ancora disegnato con gli occhiali. Questa serie è stata poi ritirata dal mercato e sostituita con quella definitiva.

HARRY POTTER IN THE WORLD
In questa sezione speciale sono esposti tutti i libri di Harry Potter stampati nel mondo, in cui è possibile confrontare l’assorbimento del personaggio nella cultura e nell’immaginario di ciascun paese. Una grande carta geografica con la diffusione di HP nel mondo segna il confine infinito di questo fenomeno.

gUradaNdosiAtTorNo

devo dire che dopo quattro anni di lavori, la capitale restituisce Palazzo delle Esposizioni alla grande, inaugurando il 9 ottobre con tre grandi nomi per l'arte e il cinema:
Stanley Kubrick
Mark Rothko
Mario Ceroli

Notizie utili - Palazzo delle Esposizioni, mostre di "Mark Rothko", "Stanley Kubrick" e "Mario Ceroli",
Via Nazionale 194. Roma.

Orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso.
Ingresso: per 3 esposizioni: intero €12.50; ridotto €10
Ingresso combinato Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale: intero €18; ridotto €15.
Valido per tre giorni dalla data di emissione.

Info e prenotazioni: 0639967500

21.10.07

l'inFormaZioneCheNonmuoRe

venerdì sera. cinema. il film: un "quasi-documentario" per non dimenticare un giornalista, "AntonioRusso".
reporter di guerra di RadioRadicale.
trovato ucciso la notte tra il 15 e il 16 di ottobre a Tblisi, Georgia, mentre seguiva le vicende del conflitto russo-cecenio.
da qui partono le mie riflessioni, di come l'informazione, e parlo di quella vera, non compaia nella scatola delle immagini che ogni famiglia ha dentro casa e nella carta stampata che compriamo ogni mattina mentre andiamo al lavoro..
le atrocità che compiono in guerra, le atrocità che stanno compiendo in Birmania...
dove sono tutte quelle "vere" informazioni, che ci interassano, che ci colpiscono, che ci fanno fermare a riflettere sul mondo in cui viviamo?
semplicemente scompaiono..
a noi poveri "imbecillotti" ci alimentano con notizie tipo il divorzio dei Sarkozy, dedicando loro pagine intere.
mi domando e mi chiedo è possibile che sia più importante sapere quello che succede tra i Sarkozy che ai Monaci della Birmania?
che fine hanno fatto le immagini, le parole e i commenti dei giornalisti, che con molta fatica stanno cercando di raccogliere tutto il materiale possibile per informare noi che stiamo tranquillamente di qua a leggere notizie superflue?
risposta...silenzio...
forse fra una decina di anni uscirà un documentario sulla questione Birmania e rimarremmo sconvolti dal fatto che questo è successo sotto i nostri occhi e noi non siamo stati informati se non per brevi giorni, troppo pochi perché rimanessero impressi.
la fondazione AntonioRusso, nata per volontà della madre del giornalista, vuole mettere in luce il grande ruolo dell'informazione negli scenari di guerra e nella tutela dei diritti umani nei territori colpiti dai conflitti bellici.
perché l'informazione NoN muoia.

11.10.07

b/n

b/n
b/n,
inserito originariamente da paperfa's.
da qui londra

7.10.07

1setTimaNadoPo

è passata quasi una settimana dal mio rientro da una città sbalorditiva..londra!
che dire, ho ancora migliardi di immagini che girano in maniera vortiginosa dentro la testa.
londra è fantistica di giorno, di notte...
è straordinaria!
ho camminato per tutta le vie, con gli occhi che non riuscivano a stare dietro a tutte le cose e persone che mi venivano incontro, a destra a sinistra, dietro, davanti....
i fantastici quadri che ho visto e studiato per anni nei libri...
come quelli esposti al Tate Modern, o la collezione di dipinti dell'Europa Occidentale che ho trovato alla National Gallery..o ancora il meraviglioso British Museum con tutti gli oggetti storici e contemporanei del mondo..insomma sono rimasta meravigliata da tutto ciò che mi ha invasa in quei momenti...
finalmente ho bevuto il famoso cappuccino di indovinate?
ma anche al caffè nero ho assaporato ottimo cappucino e ottimi muffin..i famosi muffin!!!
il famoso...Tower Bridge...Picadilly Circus...Trafalgar Square...il quartiere di Soho un mix multiculturale, pieno di persone interessanti..Chinatown, nel cuore di Soho, pieno di negozi e ristoranti asiatici..il Camden Market, abbigliamenti stravaganti, colorato, originale..fantastico, ma soprattutto scarpe, scarpe e ancora scarpe, accessori e arredamento, antiquariato..insomma "chi più ne ha più ne metta!"
e locali, locali dapperttutto, di tutti i generi e atmosfere diverse, emozionanti..nuove.
londra sa come non farsi dimenticare...

28.8.07

3d

ieri sera ho scoperto che un ragazzo che conosco, insieme ad altri, ha realizzato un trailer su un plot di fantascienza per un concorso molto importante organizzato dal portale internazionale 3dm3, e sono risultati i vincitori del contest Eon.
il trailer è veramente fantastico, ottima creazione.
i ragazzi sono:
Emiliano Colantoni (ThE-ShiFT)
Gianfranco Sgura (upvector)
Marco Stellabotte (SdiRRu)
David Bonelli (davidbonelli)


questa è la pagina dedicata ai vincitori dove potete vedere che al primo posto ci sono gli italiani.


bello vedere che finalmente qualcosa si muove anche in Italia e soprattutto e bello sapere che sono persone della mia città..

27.8.07

grApHic


visitando i miei siti abituali ho scoperto una mostra molto interessante su due personaggi rilevanti nel mondo della grafica del novecento.
la mostra è in Svizzera, al museo m.a.x museo, i due artisti grafici sono
Max Huber+Takashi Kono.

26.8.07

GiovanniLindoFerretti

GiovanniLindoF02
GiovanniLindoF02,
inserito originariamente da paperfa's.
sera del 18 agosto,
si parte.

meta castelbasso.
per il concerto di
giovanni lindo ferretti,
cantante dei storici CCCP.

meravigliosa la serata sotto le stelle
ascoltando
le sue parole...


25.8.07

aBruzZo

abruzzo
abruzzo,
inserito originariamente da paperfa's.
qui potete osservare alcuni momenti di questa breve vacanza!!!

22.8.07

RiEccoMi

son tornata dalle agognate ferie!! e sono sempre poche per rimmettersi in sesto, bhè penso che una settimana non rimetta in sesto nessuno! ma va bene.... mi aspetta un bel viaggiatto a Londra a fine settembre, mi posso anche accontentare, no?!
intanto vi illustro il mini-giretto fatto in questa terra meravigliosa, che ogni volta mi sorprende per le sue bellezze!
torno a mostravi alcune foto di Scanno, insieme ad un altro paesino visitato, Pescasseroli, che anche se un pò "famiglialeggiante", è molto bella.
i restanti 4 gg li ho passati al mare a due passi da casa.
ora....a lavoro!!

7.8.07

paStaConPesTo

pasta con pesto
pasta con pesto,
inserito originariamente da paperfa's.
ed ecco il mio bel piatto di spaghetti, fatto con le verdurine comprate ieri.
la salsa verde sparsa sopra è un pesto inventato al momento:
un piccolo mazzettino di rucola fresca
un ramettino di basilico fresco
una manciata di parmigiano reggiano
pepe
aglio sbucciato
fior di sale
pomodorini
semi di papavero
e..semi di sesamo precedentemente scaldati, fatti raffreddare e inseriti insieme agli altri ingredienti..
e olio d'oliva naturalmente inserito un filino alla volta, circa un mezzo bicchiere, dipende dalla consistenza che volete.
tutto ciò viene pestato o più semplicemente mixato.
ed ecco qui un piatto fresco e veloce, e soprattutto pieno di soddisfazione!

ah ho inserito una piccola aggiunta:
mentre preparavo il pesto ho cucinato, nel mio formidabile wok, dei funghi bianchi tagliati insieme a due pomodorini..

pReparAndoInCuciNa





Ieri sera tornando da lavoro sono passata al solito super market a fare la mia spesa, e ho trovato svariate cosine dal colore e dalla vista accattivante.
Così mi sono "incarrettata", basilico e prezzemolo freschi freschi, rucola, pomodorini, cetrioli e funghi bianchi....
tornata a casa ho invaso il tavolo della mia cucina con tutta questa delizia.
e ho cominciato a trafficare, preparando un delizioso piatto con cui oggi mi farò un spaghetto... poi ho preparato per la sera funghi ripieni, semplici semplici e una insalata....
hmm ho gustato il tutto con acquolina che avevo già mentre mi destreggiavo nella preparazione...
così tanto per immergervi nei colori e nei piatti di ieri sera, ho fatto delle foto..
che vi sembrano???


funghetti...




insalatina....

6.8.07

imPegNiperSettEmbRe?-grApHic


l'inizio di una campagna pubblicitaria...


che sto realizzando con l'agenzia con cui lavoro http://www.oikoservice.com/

2.8.07

sCanNo

SCANNO.JPG
SCANNO.JPG,
inserito originariamente da paperfa's.
uno squarcio di un meraviglioso posto della mia terra.
è soprattutto la terra della mia amica Lu. che ha festeggiato il "giorno più bello".

1.8.07


"Nessuno può mettere Baby in un angolo!!!".
da Dirty Dancing

chi può dimenticare la frase che ha fatto sognare le più accanite ragazzine della mia generazione?

"E d'un tratto capii che il pensare e' per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione".
Arancia meccanica

31.7.07

maEstRo deLlo sGuardo

scompare ieri sera un grande del cinema italiano e internazionale.
Michelangelo Antonioni.
"... Con lui scompare anche uno stile davvero unico, all'interno della settima arte: quello di un regista che ha sempre fatto dell'occhio - quello della cinepresa, spesso apparentemente impassibile, e quella dell'autore che silenzionsamente la muove - il centro della sua visione poetica. In cui emergono l'incomunicabilità tra le persone, l'insufficienza delle parole, la solitudine. E poi, per contrasto, il potere dello sguardo, la perfezione dell'immagine.

Un modo di concepire, realizzare e "vedere" i film creata non solo con intenti estetizzanti, ma anche per far venire fuori, senza inutile retorica, l'interiorità e la psicologia dei personaggi. Con un tratto così particolare, e così coerente, da rendere vani i pur numerosi tentativi di imitazione." (La Repubblica)

caMminiEuRopei


Partirà dal 1 Agosto la rassegna di "Cammini Europei"
Il via a questo viaggio in musica sarà percorso da:

Ginevra Di Marco
mercoledì 1 Agosto
Scerni (Ch)

il resto della programmazione potete vederla sul sito:
http://www.camminieuropei.it/

12.7.07

casTelbasSo


Inizia puntuale come ogni anno la manifestazione di Castelbasso "Progetto e Cultura".
Serata iniziale domenica 15 luglio con il concerto di Sergio Cammariere e Fabrizio Bosso in "jazZ'n soUl duEt".
Per la prima volta i due artisti si incontrano in questa magica notte di casTelbasSo.
biglietto 23+2 d.p. (euri)

nel frattempo vi inoltro il link dove poeter scaricare il programma.

http://www.castelbasso.it/cpc07.pdf

sEntiRe

cambiamento.
una semplice parola che racchiude molte più cose, situazioni, turbamenti che uno può immaginare.
è uno di quei periodi. Quello che sto vivendo in questi giorni, settimane ed ore.
senti che dentro di te c'è un particolare senso di vuoto, di confusione...
ti fermi e la prima cosa che ti salta in mente è :

"cosa sto vivendo?" - "dove sto andando?"
domande troppo esistenziali?
forse.
comunque sia, sono in atto dentro di me tutte queste cose e mai come prima d'ora mi sento così persa, tutte le mie sicurezze si sono assopite e come una mia cara amica ha detto "non si può sempre essere sicuri di sè durante il cammino della nostra vita, sarebbe come non avere mai una crescita interiore.
Sentirsi fragili ci aiuta a capire dove sono le nostre debolezze".

3.6.07

MaTTaEstaTe

Ieri Sera si è dato il via alla MattaEstate, all'ExMattatoio (via gran sasso).
la serata FestAfrica, organizzata da MovingInTheCity, si è presentata molto coinvolgente, affascinate, piena di ritmi, suoni, balli...insomma affascinante!
Vi elenco alcune delle date che proseguiranno:
3Giugno - MovingInTheCity
Corpo&Potere
8Giugno - PrimoTempo
SottoAltriCieli
9Giugno - MovingInTheCity
Kubeia (danza Monica Farnè/musica Paolo Fresu)
10Giugno - MovingInTheCity
Corpo&Potere - incontro ore 18 al Museo V. Colonna
14Giugno - GlobsterLiveSet•Polcini djSet
MuccheCannibaliEMaialiDellaVita
MovingInTheCity - ore 18 al Museo V. Colonna
IlNudo . incontro con f. speroni (Storico dell'arte) . c. casorati (critica d'arte)
15Giugno - CompagniaDellaFortezza - VolterraTeatro
IlLibroDellaVita (MovingInTheCity)

Se mi lasci, non valeJulioIglesias

1979 - Luciano Rossi / Gianni Belfiore

La valigia sul letto è quella d'un lungo viaggio,
e tu senza dir niente hai trovato il coraggio,
con l'orgoglio ferito di chi poi si ribella,
ma quando t'arrabbi sei ancora più bella.

E così su due piedi io sarei liquidato,
ma vittima sai di un bilancio sbagliato.
Se un uomo tradisce, tradisce a metà,
per cinque minuti e non eri più qua.

Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Non ti sembra un po' caro il prezzo
che adesso io sto per pagare?

Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Dentro quella valigia tutto il nostro passato non ci può stare.

Metti a posto ogni cosa e parliamone un po'
io di errori ne ho fatti e di colpe ne ho,
ma quello che conta tra il dire e il fare
è saper andar via ma saper ritornare.

Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Non ti sembra un po' caro il prezzo
che adesso io sto per pagare?

Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Dentro quella valigia tutto il nostro passato non ci può stare.

Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Dentro quella valigia tutto il nostro passato non ci può stare.

BobMarleyWho the cap fit

Man to man is so unjust
You don't know who to trust
Your worse enemy could be your
best friend
And your best friend, your worse enemy
Some will eat and drink with you
Then behind them suss upon your
Only your friend know your secret
So only he could reveal it
Who the cap fit
Let them wear it
I say I throw me corn
Me no call no fowl
I saying cok-cok-cok-cluk-cluk - Cluk yeah!
Some will hate you
Pretend they love you, now
Then behind they try to eliminate you
But who Jah bless, no one
curse
Thank God, we're pass the worse
Hypocrites and parasites
Will come up and take a bite
And if your night should turn to day
A lot of people would runaway
And who the stock fit
Let them wear it
Who the cap fit, let them wear it

I say I throw me corn
I say I call no fowl
I saying cok-cok-cok, yeah! - Cluk-cluk-cluk!
Some will eat and drink with you
Then behind them suss upon you
And if night should turn to day
A lot of people would runaway
Who the cap fit
Let them wear it
Throw me corn
Me no call no fowl
I saying cok-cok-cok, I say cluk - Cluk-cluk!
I saying cok-cok-cok, I say cluk - Cluk-cluk!

TraDuzione
Gli uomini sono così ingiusti tra loro.

Non sapete più in chi credere,
Il vostro peggiore nemico potrebbe essere il vostro migliore amico,
E il vostro migliore amico, il vostro peggiore nemico.
Alcuni mangeranno e berranno con te,
Ma alle spalle cercheranno di costringerti al silenzio.
Solo un amico conosce il tuo segreto,
Quindi soltanto lui potrebbe rivelarlo.
A chi s'adatta il cappello,
Lo indossi.
Dico, gettatemi pure il grano,
Ma non chiamatemi pollo.
Sto dicendo co-co-co, co-co - Coccodé, sì!
Alcuni ti odieranno,
Sostenendo di amarti ora,
Poi alle spalle tenteranno di eliminarti.
Ma chi è benedetto da Jah è al riparo da ogni maledizione.
Grazie a Dio, il peggio è passato.
Ipocriti e parassiti
Si faranno avanti per avere un boccone,
E se la tua notte si trasformasse in giorno
Parecchia gente scapperebbe.
E a chi s'adatta la merce,
La indossi.
A chi s'adatta il cappello, lo indossi
Dico, gettatemi pure il grano,
Ma non chiamatemi pollo.
Sto dicendo co-co-co, co-co, sì - Coccodé
Alcuni mangeranno e berranno con te,
Ma alle spalle cercheranno di costringerti al silenzio.
E se la notte si trasformasse in giorno
Parecchia gente scapperebbe.
A chi s'adatta il cappello,
Lo indossi
Gettatemi il grano,
Ma non chiamatemi pollo.
Sto dicendo co-co-co, dé-dé-dé - Coccodé
Sto dicendo co-co-co, dé-dé-dé - Coccodé

NinoManfrediTanto pe' cantà

E' una canzone senza titolo,
tanto p'e cantà,
pe' fà qualche cosa,
nun è gnente de straordinario,
è roba der paese nostro
che se pò cantà pure senza voce ...
basta 'a salute,
quanno c'è 'a salute c'è tutto,
basta 'a salute e un par de scarpe nove,
che poi girà tutto'er monno
e m'accompagno da me !

Pe' fà la vita meno amara,
me sò comprato 'sta chitara,
e quann'er sole scenne e more
me sento 'n'core cantatore,
la voce è poca ma 'ntonata,
nun serve a fà 'na serenata,
ma serve solo 'a fà in maniera,
de farme 'nsonno a primma sera.

Tanto pe' cantà
pecchè me sento 'n friccico ner core,
tanto pe' sognà
perchè ner petto me ce naschi 'n fiore,
fiore de lillà
che m'ariporti verso er primo amore
che sospirava alle canzoni mie
e m'arintontoniva de bugie.

Canzoni belle e appassionate,
che Roma mia m'ha ricordate,
cantate solo pe' dispetto
ma co'na smania dentro ar petto,
io nun ve canto a voce piena
ma tutta l'anima è serena,
e quanno er cielo se scolora
de me nessuna se innamora.

Tanto pe' cantà
pecchè me sento 'n friccico ner core,
tanto pe' sognà
perchè ner petto me ce naschi 'n fiore,
fiore de lillà
che m'ariporti verso er primo amore
che sospirava alle canzoni mie
e m'arintontoniva de bugie.

Pedro Salinas

Ciò che tu sei
mi distrae da ciò che dici.

Lanci parole veloci
inghirlandate di risa,
e mi inviti ad andare
dove mi vorranno condurre.
Non ti do retta, non le seguo:
sto guardando
le labbra dove sono nate.

Guardi, improvvisa, lontano.
Fissi lo sguardo lì, su qualcosa,
non so che, e scatta subito
a carpirla la tua anima
affilata, di saetta.
Io non guardo dove guardi:
sto vedendo te che guardi.

E quando tu desideri qualcosa
non penso a ciò che vuoi,
e non lo invidio: non importa.
Oggi lo vuoi, lo desideri;
domani lo scorderai
per un desiderio nuovo.
No. Ti attendo più oltre
dei limiti, dei termini.
In ciò che non deve mutare
rimango fermo ad amarti, nel puro
atto del tuo desiderio.
E non desidero più altro
che vedere te che ami.

steSSa

sei così respigente,
che la gente lo sa,
lo avverte,
che stai facendo i conti con
te stessa.

Eugenio Montale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Pedro Salinas

Io di più non posso darti.
Sono quel che sono.
Ah, come vorrei essere
sabbia, sole in estate!
Che tu ti distendessi
riposata a riposare.
Che andando via tu mi lasciassi
il tuo corpo, impronta tenera,
tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andasse
sopra di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone, bruno.
Ah, come vorrei essere vetro,
tessuto, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
ed è tremila chilometri lontano!
Essere la materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni,
che vedi ormai senza guardare
intorno a te, le cose
collana, profumi, seta antica
di cui senti la mancanza
domandi: "Ah, ma dov'è".
Ah, e come vorrei essere
un'allegria fra tutte,
una sola, l'allegria della tua allegria!
Un Amore, un solo amore:
l'amore di cui tu ti innamorassi
Ma non sono che quello che sono.

Arthur Rimbaud

Le sere turchine d'estate
andrò nei sentieri
punzecchiato dal grano,
calpestando erba fina:
sentirò, trasognato,
quella frescura ai piedi.
E lascerò che il vento
mi inondi il capo nudo
non dirò niente, non penserò niente:
ma l'amore infinito mi salirà nell'animo,
e andrò lontano, più lontano,
come uno zingaro, nella natura
felice come una donna

Pedro Salinas

Lo troveremo, sì.
Il nostro bacio.
Sarà su di un letto di nubi,
di cristalli o di braci?
Sarà
fra un minuto,
o domani,
o nel secolofuturo,
o proprio all'estrema soglia dei mai?
Vivi, morti? Lo sai?
Con la tua carne e la mia,
con il mio nome ed il tuo?
O forse dovrà essere con altre labbra,
con altri nomi
e dopo secoli,
ciò che oggi vuole essere,
qui, sin da ora?
Non lo sappiamo.
Sappiamo che sarà.
Che in qualche cosa, sì, e in qualcuno
si dovrà realizzare
questo amore inventato
senza terra nè data
dove posarsi ora:
il grande amore sospeso.
E che forse, dietro
cortine di anni,
un bacio sotto cieli
che mai abbiamo visto,
sarà, senza che lo sappia
chi crederà di darlo,
trasceso alla sua gloria,
il compimento, infine,
di quel bacio impaziente
che ti vedo aspettare,
palpitante sulle labbra.
Oggi
il nostro bacio, il suo letto,
stanno nella fede soltanto.

Pedro Salinas

Per vivere non voglio
isole, palazzi, torri.
Che altissima allegria:
vivere nei pronomi!

Getta via i vestiti,
i connotati, i ritratti;
non ti voglio così,
travestita da altra,
figlia sempre di qualcosa.
Ti voglio libera, pura
irriducibile: tu.
Quando ti chiamerò, so bene,
fra tutte le genti
del mondo,
solo tu sarai tu.
E quando mi chiedereai
chi è che ti chiama,
che ti vuole sua,
sotterrerò i nomi,
le pergamene, la storia.
Comincerò a distruggere quanto
m'hanno gettato addosso
da prima ancora ch'io nascessi.
E ritornato ormai
all'eterno anonimato
del nudo, della pietra, del mondo,
ti dirò:
«Io ti voglio, sono io»

giuseppe conte

Te lo ricordi, infedele, quel mattino
che dormivamo nudi vicino

e un sole più che orientale
salendo veloce le scale

bussò ai nostri vetri e ci svegliò?
Te lo ricordi, infedele, o no?

Il primo raggio forte, sereno,
si infranse alla sommità del tuo seno

così scoppiò per un istante
un vortice di luce inondante

da te, da noi, eco del fuoco disperso
di quando cominciò l'universo;

come se due che hanno fatto l'amore
fossero madri di tutte le aurore.

Adius

Il tuo viso esiste fresco
mentre una sera scende dolce
sul porto.
Tu mi manchi molto,
ogni ora di più.
La tua assenza è un assedio
ma ti chiedo una tregua
prima dell'attacco finale
perchè un cuore giace inerte
rossastro sulla strada
e un gatto se lo mangia
tra gente indifferente
ma non sono io,
sono gli altri.
E così...

Vuoi stare vicina? nooo?
Ma vaffanculo. Ma vaffanculo.
Sono quarant'anni che ti voglio dire... ma vaffanculo.
Ma vaffanculo te e tutti i tuoi cari. Ma vaffanculo.

Ma come? Ma sono secoli che ti amo, cinquemila anni, e
tu mi dici di no? Ma vaffanculo. Sai che cosa ti dico? va-ffan-culo. Te,
gli intellettuali e i pirati. Vaffanculo. Vaffanculo .
Non ho altro da dirti. Sai che bel vaffanculo che ti porti nella tomba?
Perché io sono bello, sono bellissimo, e dove vai? Ma vaffanculo. E
non ridere, non conosci l'educazione, eh? Portami
una sedia, e vattene.

per chi non conosce L'autore o come lo chiamvano "litaliano"
http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Ciampi

http://pierociampi.altervista.org/index.htm

30.3.07

cambio

Si cambia!
il motivo?
bà, sarà che voglio dare un'intonazione diversa a questa mia entrata nell'"era" del tratennio!
cmq da oggi questo sarà il mio nuovo Blog, certo non è bellino, ma col tempo lo diventerà.
dovrò apportare modifiche e aggiungere tante piccole cosine, per adesso .. accontentiamoci.

baci