28.11.07

tV

Può perdere l'anima! Le televisioni di Berlusconi, in Italia, hanno perso l'anima perché troppa pubblicità uccide la pubblicità. Il consumatore ha bisogno di grandi lidi dell'immaginario: torna a casa dopo una giornata spaventosa e vuole mettersi davanti alla Tv per poter partire come un uccellino verso un film o una trasmissione che gli si propone. Il signor Berlusconi arriva e appena il film è iniziato getta uno spot pubblicitario. Il consumatore reagisce, ricomincia il film e dieci minuti dopo ritorna di nuovo la brutalità della pubblicità! Tutti i nostri neuroni del pensiero vengono disturbati. Se la televisione diventa una corsa all'auditel, è una corsa di somari. Invece di guardare la televisione è lei che ci osserva e che prende il peggio di noi, il più basso e il più facile. In cambio, ci restituisce dei serial cretini, dei giochi stupidi e delle trasmissioni imbecilli. Domani, a questo ritmo, moriremo idioti. Bisogna esigere dalle nostre televisioni, che sono la nostra cultura immediata, di essere portaparola permanenti dell'immaginario e del pensiero.

risposta ad una domanda fatta a
Jacques Séguéla

2 commenti:

Anonimo ha detto...

avresti dovuto mettere anche la domanda...
"A Suo avviso una Tv finanziata dalla pubblicità in che misura rischia di perdere di vista la qualità dei programmi che trasmette?"
senza leggere la domanda ti avrei risposto che:
1-non è obbligatorio vedere i programmi TV, abbiamo internet e tutto ciò che ci gira intorno. E' anche vero che il web richiede un impegno per essere navigato e non sempre si ha voglia di impegnarsi dopo 6/8 ore di lavoro.
2-Morcellini ti avrebbe risposto che la tv esiste perchè esiste il villaggio globale ed è proprio questo che forma le masse (ignoranti o meno) e che avere il potere sul villaggio significa avere potere sulla popolazione quindi perchè Berlusconi non dovrebbe farne un uso del genere. Ed è qui che arriva la delusione. L'italiano "medio" non sa scegliere e non sa riflettere. Basterebbe spegnere la TV (o scegliere programmi diversi) ma sarebbe troppo facile e l'Homer Simpsons che è dentro di noi è sempre vivo.
3-Sei certa che non è quello che vogliamo? che desideriamo? che bramiamo a fine giornata? fore ci piace vedere politici che litigano e si stuzzicano su tutti gli argomenti, forse ci piace vedere gay e lesbo e trans in tutte le trasmissioni, forse ci piace interrompere dott. house per 5 minuti di pubblicità per preparare il caffè o far pipì...boh

se avessi invece messo la domanda ti avrei risposto che la colpa non è di Berlusconi ma la colpa è nostra che non sappiamo discernere. Immagina che un qualsiasi programma tipo l'isola dei famosi o uomini e donne o il grande fratello lo vedessero solo i parenti dei quattro soggetti che partecipano...pensi che la Fiat, d&g, Microsoft, Moretti, Lavazza, ecc. facciano a gara per essere presenti?

yoTea ha detto...

non penso che c'entri l' italiano "medio" che non sa scegliere e non sa riflettere, quella è un'altra questione. Quello che volevo evidenziare, mettendo la risposta di Séguéla, e che "Le televisioni di Berlusconi, in Italia, hanno perso l'anima perché troppa pubblicità uccide la pubblicità."
La televisione che è stata messa davanti hai nostri occhi era manipolata, priva di programmi consistenti e, appunto, zeppa di pubblicità, non c'era scelta e non c'era molto da riflettere, su questo. Ripeto la troppa pubblicità uccide la pubblicità.